La legge di Stabilità 2016 ha disciplinato un innovativo metodo di finanziamento: si tratta del leasing immobiliare abitativo, o “Contratto di locazione finanziaria di immobile da adibire ad abitazione principale”.
CHE COS’E’ ESATTAMENTE?
Il leasing immobiliare consiste in un’operazione di finanziamento che consente l’utilizzo dell’immobile e la possibilità di acquisirne la proprietà dietro pagamento di canoni periodici, cui si aggiunge il prezzo di riscatto. L’elemento caratterizzante del leasing è infatti il riscatto, cioè la possibilità data all’utilizzatore dell’immobile, di acquistare il bene ad un prezzo prestabilito al termine della durata prevista per il leasing. Ciò significa che l’utilizzatore si impegna a pagare una quota mensile sull’immobile per un massimo di 20 anni, allo scadere dei quali è libero di decidere se procedere o meno all’effettivo acquisto. In quest’ultimo caso, all’utilizzatore è richiesto di versare il riscatto (preventivamente stabilito), ovvero la cifra aggiuntiva e finale che permette l’ottenimento della proprietà dell’immobile.
QUALI SONO GLI ELEMENTI COSTITUTIVI DI UN CONTRATTO DI LEASING IMMOBILIARE?
- costo del bene
- durata del contratto
- periodicità dei canoni: è mensile nella maggior parte dei casi
- tasso di leasing
- canone di leasing
- anticipo versato al momento della stipula insieme alle spese di istruttoria sottoforma di maxicanone (un canone a tutti gli effetti calcolato in percentuale sul costo originario del bene ed è concordato anche secondo le esigenze dell’utilizzatore)
- valore del riscatto del bene: è calcolato in percentuale sul costo originario del bene
- spese assicurative ed eventuali oneri accessori previsti in contratto.
Attenzione: il leasing abitativo è fruibile da soggetti con reddito complessivo non superiore a 55.000€, purchè privi di abitazione proncipale.
I contratti stipulati dal 01/01/2016 al 31/12/2020 potranno portare in detrazione dalla dichiarazione dei redditi i costi del leasing in maniera più vantaggiosa rispetto alle agevolazioni concesse per i mutui ipotecari in particolare per i soggetti sotto i 35 anni. Più specificatamente:
- detraibilità pari al 19% dei canoni leasing fino ad un importo massimo di 8.000€ annui (4.000€ per gli over 35)
- detraibilità pari al 19% del prezzo di riscatto fin ad un importo massimo di 20.000€ (10.000€ per gli over 35)
- imposta del registro del 1,5% sul prezzo di acquisto e non sul valore catastale.
- non si paga l’imposta sostitutiva 0,25% che si versa sul mutuo.
- in caso di acquisto da costruttore, possono essere finanziate dal leasing sia l’Iva al 4%, che le imposte dell’atto e le spese notarili e peritiali sull’immobile.
FACCIAMO UN ESEMPIO:
Abitazione € 150.000
durata contratto 20 anni
tasso leasing 2,9%
maxicanone iniziale 20% (30.000€)
canone mensile 592€
prezzo riscatto 15% (22.500€)
Per maggiori informazioni contattaci info@obiettivocasavicenza.it